Per fare innalzare il pallone stratosferico è necessario utilizzare un gas che sia più leggero dell’aria. A tale scopo si può utilizzare l’elio o l’idrogeno. L’elio ha il 92% della capacità di sollevamento dell’idrogeno, quindi è leggermente meno “prestazionale” ma è molto più semplice e sicuro da maneggiare. L’elio è inerte quindi non è infiammabile, mentre l’ idrogeno lo è. Di contro l’elio è più costoso.
Per riempire il pallone di elio (Kaymont 1200) vengono utilizzati 4,65 m3 di elio.
Questa quantità può essere contenuta in una bombola da 27 litri. Purtroppo a causa della difficoltà nel reperimento di bombole di queste dimensioni ho dovuto prendere a noleggio una bombola da 40 litri, con una spesa doppia di elio. 👿
Nella foto è visibile la bombola di elio da 40 litri appena ritirata dal fornitore, risultano evidenti le grandi dimensioni e quindi anche la non semplicissima trasportabilità della stessa. Mi sono fatto prestare gentilmente dal fornitore anche il Gonfleur, che è una valvola utilizzata per gonfiare i palloncini. In pratica si tratta di un manicotto in gomma contenente una valvola che inclinato in qualsiasi direzione rilascia il gas più o meno rapidamente. Questo dispositivo fa anche da regolatore di pressione. Il collo del pallone però ha un diametro di ben 6,5 cm, quindi dovrò realizzare un manicotto in plastica di tali dimensioni che unirò al gonfleur da un tubo in gomma.